abitanti_oneriDopo quasi quindici anni viene rinnovata la tabella per la ripartizione dei costi tra proprietari e inquilini. Siglata l’8 maggio tra Confedilizia e tre sindacati degli inquilini: Sicet, Sunia e Uniat, è frutto di un confronto costruttivo dopo il fermento dell’abrogazione della norma anti-nero.
La nuova tabella, scaricabile nell’area download, recepisce le novità normative e tecnologiche come il cablaggio dei condomini, i sistemi di videosorveglianza e l’installazione di antenne satellitari.

In generale, gli inquilini devono sostenere le spese di tutte le manutenzioni ordinarie e le piccole riparazioni, le spese per il consumo di energia e relative letture, le ispezioni e collaudi degli impianti (ascensore, autoclave, impianti di illuminazione, videosorveglianza, ricezione televisiva e flussi informativi), la ricarica degli estintori degli impianti antincendio.
L’inquilino paga la tassa sull’occupazione del suolo pubblico in caso di lavori condominiali e la tassa rifiuti.
Per il portierato le spese sono a carico dell’inquilino al 90% tranne il materiale di pulizia (100%).
Il proprietario invece deve sostenere le spese straordinarie come l’installazione di nuovi impianti o il loro rifacimento, l’adeguamento delle disposizioni di legge, l’acquisto degli estintori degli impianti antincendio.
Il proprietario paga le tasse del passo carrabile e l’imu.
Il 10% delle spese di portierato restano a carico del proprietario ed il 100% in caso di manutenzione straordinaria della “guardiola”.
Sempre a carico del proprietario le pratiche per l’assunzione o il conferimento di un appalto a un’impresa di pulizia, l’acquisto e sostituzione di macchinari, bidoni e contenitori per la pulizia.
La nuova tabella rispetto alla precedente, recepita nell’allegato G del Dm 30 dicembre 2002) è più snella, ha una voce dedicata alla video sorveglianza, e un riferimento esplicito alle norme di legge (che dovessero intervenire a livello nazionale e regionale) e agli usi locali, per evitare soluzioni pratiche ed evitare contenziosi.
La tabella è stata registrata e per utilizzarla basterà, di comune accordo, richiamarla nei nuovi contratti con la seguente formula: ” Gli oneri accessori alla locazione di cui al presente contratto vengono ripartiti in base alla tabella oneri accessori ripartizione fra locatore e conduttore concordata tra Confedilizia e Sunia-Sicet-Uniat registrata il 30 apriile 2014 a Roma (agenzia Entrate, ufficio territoriale Roma 2, n.8455/3)”.
Senza doverla allegare e quindi senza far lievitare le spese di bollo.
Quindi questo accordo dovrebbe ridurre i contenziosi e riguardare decine di milioni di persone visto che secondo l’Istat in Italia ci sono circa 4,5 milioni di contratti di affitto.
In questa fase economica, di notevole difficoltà per le famiglie, questo diventa un segnale di rinnovata attenzione alla trasparenza e alla regolare rendicontazione da parte degli inquilini che dovrebbero partecipare all’assemblea condominiale per i servizi a loro attribuiti.
Con l’obiettivo di informare ed orientare proprietari ed inquilini il #nuovoig vi aspetta nella nuova sede di Piazza Roma (underground) con il servizio dedicato iHome.

(questo articolo è stato scritto da Ketti Marini)

Locatore e conduttore: chi paga?
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