Tra i Bonus Casa confermati nel 2022, descritti in questo post, rientra il Bonus Ristrutturazioni.
È uno dei bonus casa prorogati fino al 31 Dicembre 2024 che prevede un incentivo per tutti coloro che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia sia ordinaria che straordinaria all’interno di edifici abitativi.
Scopriamo più nel dettaglio chi può usufruire di questo incentivo e con quali modalità.
Se volgiamo lo sguardo a qualche anno fa, scopriamo che è stato introdotto nel 1986, poi venne potenziato e infine sono state introdotte le ultime novità fino ad arrivare ad oggi.
Che cos’è e che cosa prevede?
È una detrazione fiscale sull’IRPEF destinata a chi effettua lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in condominio o in edifici singoli.
È stato prorogato fino al 2024 quindi per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, è prevista una detrazione pari al 50% sull’IRPEF della spesa sostenuta entro l’importo massimo di 96.000 euro, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Chi può usufruirne?
Possono richiederlo tutti i contribuenti che provvedono al versamento delle imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia. Possono beneficiare dell’agevolazione non solo il proprietario ma anche il nudo proprietario, l’usufruttuario, l’inquilino o il comodatario
Inoltre la detrazione può essere richiesta anche da un familiare convivente; importante è che le fatture dovranno essere a suo nome, nonostante le autorizzazioni comunali siano intestate al proprietario.

Per quali lavori si può richiedere?
Tra i lavori ammessi la bonus rientrano: gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo sulle parti comuni dei condomini ; lavori di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia sulle singole unità immobiliare residenziali di qualsiasi categoria catastale.
I lavori necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a causa di eventi calamitosi; i lavori necessari per l’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi; lavori per la realizzazione di strumenti che agevolano gli spostamenti di persone disabili all’interno della propria abitazione; lavori per la bonifica dell’amianto o lavori che evitano infortuni domestici o inserimento di misure che hanno il compito di evitare furti e aggressioni (es. antifurto, porta blindata); gli interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza.
Inoltre è possibile inserire all’interno della spesa detraibile anche le spese per la progettazione e per le prestazioni di professionisti (architetto, ingegnere, tecnico specializzato); spese per l’acquisto dei materiali; per la relazione di conformità dei lavori; l’imposta sul valore aggiunto, le spese per le perizie, i sopralluoghi e la messa in regola degli edifici; gli oneri di urbanizzazione.
Nello specifico è possibile eseguire i lavori in proprio e richiedere il bonus che verrà applicato esclusivamente sulla spesa di acquisto dei materiali utilizzati.

Quali le modalità per richiederlo?
Dal 1 Gennaio 2022 al 31 Dicembre 2022 si potrà beneficiare delle spese sostenute attraverso tre modalità: la detrazione fiscale, la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Per richiedere il Bonus è necessario rivolgersi al proprio consulente fiscale che agirà in sede di dichiarazione dei redditi mentre le altre due modalità bisognerà trasmettere un modulo telematico all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello a cui sono state sostenute le spese.

Quali le modalità di pagamento?
Molto importante pagare le fatture relative al bonus utilizzando un bonifico bancario o postale parlante inserendo all’interno la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la P.Iva del beneficiario del pagamento.

Qualche esempio?!

…puoi richiedere il Bonus per sostituire gli infissi o le persiane, per installare un ascensore, per ristrutturare il bagno o effettuare dei lavori che contribuiscono al risparmio energetico.
Non essendo un argomento semplice, richiede sicuramente approfondimenti che affronteremo in base alle richieste che potete inviarci qui: info@homeancona.com

Bonus ristrutturazione
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