Una volta individuato l’appenna-itapartamento giusto da affittare, quello che fa proprio al caso nostro, non siamo che all’inizio del nostro status come inquilini.

Il primo passo è redigere il contratto di locazione, atto di legge che sancisce e regola un accordo tra due parti. Il contratto deve avere forma scritta, chiaro leggibile senza difficoltà di interpretazione e ovviamente con la firma di entrambe le parti.

Alcuni modelli sono scaricabili dal sito del Ministero delle Infrastrutture o disponibili presso le organizzazioni sindacali o altri organismi di riferimento nel territorio (tra cui il nostro servizio iHome).

 Entro trenta giorni dalla data di stipula del contratto si deve effettuare la registrazione all’Agenzia delle Entrate, obbligatoria qualunque sia l’ammontare del canone, per una locazione superiore a trenta giorni all’anno, anche se non consecutivi. La registrazione può essere richiesta indifferentemente dal proprietario o dall’inquilino, anche tramite intermediario o delegato. I proprietari che hanno almeno dieci immobili devono necessariamente utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia.

Oggi per la registrazione del contratto e il pagamento delle imposte ci si può recare presso gli uffici dell’Agenzia o fare tutto online utilizzando l’apposito software disponibile gratuitamente, con un servizio di assistenza tecnica necessaria per l’utilizzo.

Dal 2014 l’Agenzia ha semplificato la registrazione telematica,  con due importanti provvedimenti:

  • il prodotto RLI (Richiesta di registrazione e adempimenti successivi – contratti di locazione e affitto immobili), il quale consente: registrazione contratto, comunicazione eventuali proroghe, cessioni o risoluzioni, opzione o revoca cedolare secca, comunicazione dati catastali, trasmissione copia contratto, pagamenti mediante addebito su conto corrente.
  • il modello di versamento F24 elementi identificativi (F24 Elide), che da febbraio viene utilizzato per tutti i pagamenti di imposte relative ai contratti di affitto (imposta di registro, tributi speciali e compensi, imposta di bollo, sanzioni e interessi).

La registrazione per via telematica richiede l’iscrizione a Fisconline o Entratel, mentre per quella allo sportello serve allegare la richiesta di registrazione su modello RLI; almeno due originali del contratto da registrare o un originale e una copia con firma in originale; attestazione di pagamento delle imposte di registro e bollo.

Nei contratti di locazione di edifici o su singole unità immobiliari, va inserita una clausola con cui l’inquilino dichiara di essere informato e documentato sull’attestazione di prestazione energetica dell’edificio (APE). copia dell’attestato deve essere allegata al contratto, tranne che nei casi di locazione di singole unità immobiliari.

Quindi alla registrazione del contratto sono collegate sia il pagamento di una serie di imposte sia la scelta dell’opzione della cedolare secca. Tutto questo e le detrazioni possibili in dichiarazione dei redditi sono oggetto della nuova guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate ” Fisco e Casa, le locazioni” la quale spiega in modo il più possibile chiaro e intuitivo come districarsi nella giunga di regole fiscali.

Questa guida aggiornata ad agosto 2014, l’accordo  per i contratti di locazione a canone concordato, i modelli di contratti di locazione per studenti  ed altre informazioni possono essere consultate e scaricate gratuitamente anche da iHome Area download.

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(questo articolo è stato scritto da Ketti Marini)

Trovato l’alloggio, si registra il contratto

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