Venerdì scorso abbiamo partecipato al convegno “nuove idee di abitare” promosso da AgenziaRES,il settore di ricerca e sviluppo della cooperativa sociale NuovaRicercaAgenziaRes, che ha iniziato nel 2016 un percorso di conoscenza ricerca e approfondimento sulle diverse realtà ed esperienze di co-housing con l’obiettivo di individuare proposte adatte alle esigenze del territorio Marchigiano.
Il convegno ha offerto la possibilità di conoscere, attraverso il racconto dei relatori presenti, i progetti e le esperienze di nuovi modi di abitare sviluppatosi negli ultimi anni in Italia; il pomeriggio è stato occasione di confronto con esperti di progettazione e animazione per strutturare una serie di possibili risposte alle nuove esigenze che tengano conto delle caratteristiche e volontà del territorio.
Per rispondere agli attuali bisogni abitativi è stata rilevata necessaria la presenza di progetti complessi e strutturati che possano facilitare la ricerca di una risposta. Oggi occuparsi di abitazione è anche una questione di innovazione nelle politiche sociali. In Italia la condizione abitativa è descritta dalla proprietà abitativa ma questo scenario negli ultimi anni è entrato in crisi, sono aumentate le famiglie in povertà assoluta, è aumentata l’emergenza abitativa assoluta ed il disagio abitativo, così come affermato dalla dottoressa Bronzini docente dell’Univpm.Un disagio abitativo dovuto a migrazioni, struttura differente della famiglia, mobilità lavorativa, invecchiamento della popolazione. Un disagio che tocca la dimensione fisica economica legale social e territoriale degli individui. Si deve passare dalle politiche per la casa alle politiche per l’abitare chiamate a garantire ai cittadini non solo l’accesso ad un alloggio dignitoso ma anche il diritto a vivere in un cotesto sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. Le politiche abitative devono relazionarsi ed essere connesse con temi più ampi e trasversali della politica urbana. Tutto questo sino ad ora non era un’esigenza e non è stato sviluppato al livello culturale nel territorio marchigiano.
Dopo un focus iniziale si è passati all’illustrazione frontale delle esperienze di abitare condiviso in Italia, stimolando curiosità e confronto. Sono state selezionate alcune prassi per significatività e possibilità di presentare differenti modelli di abitare condiviso.
Si sono susseguiti gli interventi di: CoAbitare Torino con Chiara Casotti e Comune di Modena con Silvia Sitton (abitare collaborativo come bene comune); CIAC Onlus con Isabella Sommi (Nuove idee di abitare in appartamento); Rete delle Case del Quartiere con Stefania De Masi e Erika Mattarella (nuove idee di Abitare in quartiere); la Fondazione Housing Sociale con Roberta Conditi (esperienze di housing sociale e collaborativo). Per non sminuire quanto da loro descritto dedicheremo a ciascun intervento con presentazione dei progetti un articolo nel nostro blog, a partire dal mese di gennaio, per poter sollecitare nuove idee e confronti.
Ormai il Natale è alle porte e anche noi ci prendiamo qualche giorno di vacanza.
iHome e l’Informagiovani restano chiusi dal 27 al 29 dicembre compresi, oltre che nei festivi 25 e 26 dicembre e 1 gennaio. Mentre saremo di nuovo aperti tutte le mattine, dalle 9 alle 13, dal 2 fino al 5 gennaio.
Auguriamo a tutti un sereno e frizzante periodo di festa con la speranza che ognuno possa trascorrerlo in un luogo dove si senti a “casa”!