La casa di oggi è piena di tecnologia, comodità e sofisticati ornamenti; è ormai molto lontana dai motivi e dalle necessità per cui è nata. È l’espressione della nostra società moderna che individua nella casa una serie di nuove funzioni.
Oggi è espressione di chi la abita, di chi la vive, di chi la cura, è simbolo di valori e tradizioni.
Nel corso della storia le esigenze dell’uomo rispetto alla propria abitazione hanno subito molteplici cambiamenti, il termine “casa” con cui intendiamo solitamente una costruzione edificata dall’uomo per soddisfare le proprie esigenze abitative, ha subito una grande evoluzione.
Potremmo ripercorrere un excursus partendo dall’età preistorica, quando nell’età paleolitica i nostri antenati hanno elaborato l’idea di trovare un rifugio per difendersi dalle insidie della natura e dagli animali feroci ma, ancora in assenza di tecniche costruttive, ha utilizzato come casa tutto ciò che l’ambiente circostante rendeva disponibile: alberi, caverne. Per poi arrivare al Paleolitico e passare grazie all’utilizzo della pietra, a strutture abitative più elaborate come le abitazioni seminterrate costruite con pali, ossa, pietre e pelli.
Nell’età Neolitica nascono i primi villaggi e con questi la casa capanna o palafitta. Fino all’età del Bronzo in cui troviamo le prime case costruite con mattoni crudi, pietra e argilla.
Successivamente si specializzarono nuovi tipi abitativi in funzione dei materiali, ma soprattutto in base all’evoluzione delle situazioni socio- politiche, culturali ed economiche.
Qui la casa si è già arricchita di significato, passa da un luogo di difesa a un luogo che inizia ad identificarsi con il nucleo familiare. Si costruiscono le dimore unifamiliari con una differenziazione di ambienti.
E potremmo continuare (magari in un prossimo articolo) fino ai giorni di oggi, in cui si tutela il diritto inalienabile di ogni persona ad una abitazione idonea e dignitosa, obbiettivo principe ed ispiratore della maggior parte delle associazione di proprietari ed inquilini.
Oggi la casa, ma ancor di più il concetto di autonomia abitativa, è uno dei temi fondamentali per la realizzazione della propria autonomia.
Questo concetto, seppur in maniera informale e alla portata di tutti i cittadini, è stato l’oggetto dell’evento InfOhome promosso da iHome in collaborazione con le associazioni: Sicet, Sunia, Uniat, Unione Inquilini e Uppi.
Le quali ringraziamo ancora una volta per la partecipazione e la disponibilità ad essere in prima linea ogni giorno, per informare, promuovere, orientare e accompagnare i cittadini nelle ormai più disparate questioni relative la casa.
Gli studenti, i futuri inquilini, i proprietari presenti hanno colto l’occasione per cercare un alloggio, una stanza, con l’ausilio di esperti e modalità mirate, consapevoli di dover iniziare da una maggiore informazione per una scelta accurata.
A breve pubblicheremo le foto dell’evento sperando incuriosiscano i più a contattarci o seguirci alla pagina