Cerchi casa in affitto? Sai già come la vorrai? Di che cosa non potrai fare a meno?
A seconda della tipologia di alloggio variano le caratteristiche dell’immobile e di conseguenza i prezzi al metro quadro. Pensiamo pertanto sia utile descrivere brevemente una carrellata delle principali tipologie immobiliari che dobbiamo saper riconoscere.
Ad esempio è scontato per tutti che un midi costa meno di un attico. Ma quante stanze ha? La cucina è separata? E i metri quadrati?
Quando si leggono gli annunci immobiliari o si effettuano richieste a privati o agenzie è indispensabile capire di che tipo di casa si sta parlando, questo preclude che ci sia una conoscenza di base del linguaggio tecnico utilizzato.
Ecco quindi alcune delle tipologie più nominate:
Monolocale: appartamento composto di zona giorno e zona notte in un’unica stanza con bagno.
Mini: appartamento composto di zona giorno (angolo cottura e soggiorno), una camera e un bagno.
Midi: appartamento composto di zona giorno e zona notte in un’unica stanza, con bagno, ma con la possibilità di avere una zona giorno molto grande o una stanza/studio di modeste dimensioni (non sufficienti per ricavarne un’altra camera da letto).
Mansarda: appartamento all’ultimo piano di un immobile con tetto in andamento.
Bilocale: appartamento costituito da una camera da letto, bagno e un soggiorno tinello con angolo cottura.
Trilocale: appartamento costituito da due camere da letto e un soggiorno, oltre a cucina e bagno.
Loft: abitazione ricavata da un ambiente unico, normalmente uno spazio industriale dismesso, la cui superficie è inferiore ai 150 mq, con dotazioni igienico-sanitarie adatte all’abitazione civile. Normalmente un loft può essere suddiviso in sottoambienti mediante pareti mobili o separatori.
Attico: appartamento all’ultimo piano (su uno o due livelli) con superficie ridotta rispetto alla pianta del piano sottostante e con terrazzi abitabili.
Scoperto che cosa state cercando e che cosa viene proposto nel mercato immobiliare è bene reperire informazioni attendibili per arrivare sereni alla stipula del contratto di locazione, sia che ci si rivolge ad un’agenzia del settore sia che si procede in maniera autonoma.
Tanti i decaloghi, consigli utili disponibili on line per compiere questo passo. Anche noi ve ne proponiamo alcuni:
- visionare sempre gli immobili oggetto della locazione prima di qualsiasi scelta;
- esigere che il contratto di locazione sia scritto, firmato e registrato;
- chiedere copia del contratto da stipulare, leggere, riflettere e consultarsi con le associazioni di proprietari od inquilini per qualsiasi dubbio;
- la cauzione richiesta non può superare e tre mensilità
- attenzione alle clausole riportate nel contratto
- reperire informazioni sull’entità delle spese condominiali
- redigere un verbale di consegna nel momento in cui si entra nel nuovo alloggio
- il canone di affitto pagato deve corrispondere a quello indicato da contratto
- esigere una ricevuta di avvenuto pagamento
- …..
Per approfondire i temi qui accennati, con una descrizione più esaustiva ed indicazione di buone prassi, vi consigliamo di continuare la lettura facendo riferimento al documento “Locazione è bene sapere che…” scaricabile nell’area download di iHome.
Grazie ai commenti e suggerimenti che ci invierete,saremo lieti di integrare il materiale ora a disposizione.
(questo articolo è stato scritto da Ketti Marini)