caldaiaNel 2017 sono stati confermati gli incentivi statali, le agevolazioni fiscali per chi intende sostituire la vecchia caldaia o la ripara con innovazioni.

Questi incentivi possono essere richiesti da parte di un cittadino privato o di un condominio.

A fine gennaio è stato varato il decreto caldaiette, ossia un insieme di norme che prevede la classificazione degli impianti in base alle emissioni prodotte e una serie di incentivi per la sostituzione delle caldaie. Quelle che non sono a norma devono essere sostituite con quelle con un elevata efficienza energetica (caldaie a condensazione o pompe di calore).

Questo decreto è stato messo a punto dal Ministero dell’Ambiente per contrastare l’inquinamento delle città, visto che l’allarme smog ha raggiunto livelli preoccupanti  molto superiori di quelli previsti dalla legge.

Se si decide di sostituire la caldaia con una nuova si può usufruire degli incentivi statali scegliendo tra due opzioni.

La detrazione fiscale del 50% in caso di interventi di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio, spalmabile su dieci anni.

La detrazione fiscale del 65 % in caso di interventi di riqualificazione energetica, spalmabile su dieci anni ossia l’incentivo fiscale viene recuperato con dieci quote di uguale entità ripartite in dieci anni). Ovvio, tali detrazioni non sono cumulabili.

In caso di ristrutturazione la caldaia può essere sostituita con una nuova che può essere di tipo tradizionale, a condensazione, a biomassa, a pompa di calore.

Per l’acquisto è necessario pagare solo con bonifico bancario o postale in cui risultino chiare e complete la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga, il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento

Invece se si tratta di riqualificazione energetica la caldaia va sostituita con una a condensazione o pompa di calore. In questo caso è necessario trasmettere all’ENEA il cosiddetto “Allegato E“, una scheda informativa, compilabile dall’utente, relativa all’intervento effettuato.

Dal 1° gennaio 2017 possono usufruire della detrazione anche gli istituti autonomi di case popolari.

Sostituire la caldaia? No problem
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